lunedì 10 marzo 2008

I Papi e la perdutissima setta

“La perdutissima setta” di Ruggero Morghen raccoglie le rappresentazioni della massoneria nei documenti pontifici da Clemente XII a Leone XIII. Una lettura diretta con ampie citazioni dagli stessi testi pontifici che evidenzia non tanto l’elemento della condanna e delle sanzioni previste per chi aderiva alla Liberomuratoria, o comunque la aiutava e la promuoveva, quanto le ‘rappresentazioni’ che emergono dai documenti papali. Naturalmente la materia è vastissima e il saggio, assai snello, non intende esaurirla, ma solo offrire una selezione dello sterminato materiale documentario prodotto sul tema da Clemente e dai suoi successori.
Analoghi lavori sono stati pubblicati anche recentemente, per esempio il libro di Angela Pellicciari edito da Ares, a confermare una crescente attenzione nei confronti del fenomeno delle ripetute condanne papali nei confronti dei ‘Figli della Vedova’. Da rilevare che i pronunciamenti pontifici in materia a un certo momento cessano: non che la massoneria venga oggi pacificamente accettata dalla Chiesa, ma certo la frequenza degli interventi sul tema è diminuita e il livello dei pronunciamenti ecclesiastici è cambiato. L’autore è un bibliotecario e giornalista di Riva del Garda, noto soprattutto per la i suoi “Dizionari del Belpensante” in cui raccoglie aforismi e interventi pubblicati sui giornali sui temi di attualità.

U.S.

http://www.almanacco.rm.cnr.it/articoli_scaffali.asp?ID_rubrica=6&ID_sottorub=61&nome_file=SchedaSaggi_3_10_2008